13 febbraio 2020 – Avvincente partecipazione studenti maggiorenni udienza al Tribunale di Palermo

“La partecipazione organizzata di studenti a un’udienza penale in cui si dibattano questioni di grande rilevanza civile sociale ed etica è certamente una preziosa occasione educativa e formativa ed è auspicabile che venga sviluppata”. (Luigi Fadiga).
La consapevolezza delle insidie che si annidano nei gangli della società e delle imprese, ha spinto l’Istituto Paritario Trinacria a promuovere la partecipazione degli studenti del quinto anno ad un processo penale di primo grado, quale fondamentale ausilio alla formazione dei giovani alla legalità. Infatti, per i maturandi che sono più prossimi al mondo della professione, si é ritenuto di essenziale importanza prepararli a riconoscere le manovre poste in essere dalla criminialità organizzata che spesso soffocano le imprese, specie quelle in crisi, e permettere ai giovani di prendere consapevolezza e respingere con forza, ogni attacco minatorio che come ombre vogliono offuscare i propositi e le iniziative delle start-up di imprese.
Forti di queste premesse, La richiesta avanzata al Presidente del Tribunale di Palermo, Dott. Salvatore Di Vitale, è stata accolta favorevolmente.
Così, gli studenti del quinto anno anno, accompagnati dai docenti di discipline giuridiche ed economiche, hanno potuto partecipare a due udienze di un processo penale di primo grado a carico di imprese locali.
Un processo dal chiaro sapore culturale, ed educativo inestimabile, oltre che nella sperimentazione di nuove emozioni in cui gli studenti hanno potuto varcare per la prima volta le porte del Tribunale (da spettatori, naturalmente), potuto guardare negli occhi gli imputati, cogliere l’atmosfera del momento, i segnali inviati ai parenti, ascoltare il tenore delle accuse, l’audacia del Pubblico Ministero, le arringhe degli avvocati difensori.

L’aspetto più curioso é stato il clima di empatia e di vicinanza realizzato con le Forze dell’Ordine. Molto gradito il saluto di benvenuto ai ragazzi da parte del presidente di Sezione, all’inizio del Processo. Infine, la viva partecipazione e l’intrattenimento di alcuni studenti, catturati dall’avvincente esperienza, oltre gli orari loro assegnati.
Un’esperienza da replicare durante il ciclo scolastico e indirizzare giovani a percorrere la strada della legalità; permettere loro di essere informati sulla rete che viene tesa dalla criminialità organizzata agli attori economici del tessuto locale, o di cui invece, a volte essi stessi si rendono protagonisti, con manovre illecite che minano l’economia e la sicurezza locale, alterando il regolare funzionamento della concorrenza leale che dovrebbe invece, caratterizzare il mercato della domanda e dell’offerta.